“Siamo tutti Venditori”.
“Siamo tutti Venditori” non è una collana di libri che punta al marketing di successo. Non è un manuale che ti spiega come far’ soldi. Non è pensato per le aziende che puntano alla vetta e che ragionano con intelligenze avanzate. È un percorso di formazione e di conoscenza aperto a tutti, dai giovanissimi agli adulti, senza distinzione d’età nè preimpostate figure professionali.
Si dice che “il mattino abbia l’oro in bocca”, che “se inizi la giornata con il piede giusto” …il resto verrà da se. Ed è così. Il nostro primo approccio nel mondo delle vendite avviene in noi, magari mentre ci prepariamo davanti allo specchio e con la mente siamo già proiettati sul posto di lavoro.
“Come stai? “
Ce lo domandiamo ancora oppure abbiamo dimenticato di farlo da un pezzo? Quante volte abbiamo falsato la risposta, autoconvincendoci che quel che era da fare sarebbe stato fatto comunque, al di là del nostro stato d’animo? Quante volte abbiamo venduto fumo e poca sostanza?
“Siamo Tutti Venditori” è la prova tangibile che ogni momento della nostra esistenza – che tu sia studente, dipendente, imprenditore, genitore, poco importa…conta ciò che sei come individuo e le naturali potenzialità della tua anima- ha le carte in regola per trasformarsi in opportunità, quindi in esperienza sociale, culturale e lavorativa.
Giovedì, 26 Ottobre 2023, ore 16, al Mondadori Bookstore (Laterza) nella saletta letteraria del Don Chisciotte, si è svolto il primo di una nuova serie di appuntamenti incentrati sulla Formazione Umana e Imprenditoriale, a cura di Giovanni Matera.
Un format nato anni fa, in tempi non sospetti – quando nessuno si preoccupava dei giovani che si spostavano all’estero, alla ricerca del posto fisso, e di quel senso di territorialità che, rispetto ai nostri padri, era già languente – e che oggi si propone in una veste più ricca, più affabile, più fresca, decisamente rivoluzionaria.
Attraverso slide ad impatto e quelle piccole, sane provocazioni che non guastano, “Siamo Tutti venditori” rappresenta il cuore della ” ri-nascita”, un nuovo modo di pensare, di costruire, di affrontare i problemi e risolverli, come spesso accade durante le cene di lavoro, quando, fuori dalla nostra zona di comfort (la scuola, la casa, l’ufficio), la mente si illumina e i progetti si evolvono senza stress, in maniera naturale.
Credetemi. Nel momento in cui si sono abbassate le luci, nessuno dei partecipanti avrebbe voluto staccare la spina e andarsene. In qualche maniera, siamo rimasti collegati fra di noi. Anche adesso, mentre scrivo, le immagini tornano alla memoria, caricandomi di energia.
Marilena Frigiola