Scegli i tuoi compagni di viaggio

 Per diventare il migliore nel tuo campo, devi associarti con i migliori.

Devi sapere che i compagni che scegli determineranno il tuo futuro.                                       

“Brian Tracy”

 La chiave di volta del nostro destino, spesso, sta nella selezione delle alleanze. Siamo il risultato delle nostre scelte. “Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei”, recita il famoso proverbio.

Provando ad andare indietro con il pensiero agli articoli precedenti, potremo accorgerci che, nonostante abbiamo agito in maniera responsabile e causativa, praticato la teoria del “vincere/vincere”, provato a diventare delle “belle persone” ed esserci migliorati, intorno a noi alcune persone non sono affatto cambiate e continuano a complicarci l’esistenza.

Ora, i casi sono due: o non abbiamo fatto un buon lavoro su noi stessi, e quindi non siamo stati in grado di cambiare per intero il nostro entourage, o quelle persone non sarebbero comunque mai cambiate. Allora potremmo avere un serio problema: in azienda, se si tratta di un collaboratore; di un collega, se siamo sul posto di lavoro; nella vita privata, può trattarsi di un amico o di un famigliare.

Bene. Se non saremo capaci di riconoscere questi “problemi”, essi ci renderanno la vita difficile.

Esistono degli individui i quali, ogni volta che ci associamo con loro, tendiamo a peggiorare. Ciò accade poiché quelle sono delle persone nocive.

Se esiste una cosa chiamata “sfortuna”, è proprio l’associazione con una di quelle persone. Le persone nocive agiscono come quei grandi pini sotto di cui qualsiasi pianta ha difficoltà a crescere e, se anche ci riesce, viene su rachitica e con grandi stenti.

Vediamo di approfondire le caratteristiche delle persone nocive, se non vogliamo esserne pesantemente danneggiati.

 Negatività

Avete mai avuto a che fare con qualcuno che, qualunque cosa voi facciate, vi trova sempre dei difetti? O che è sempre pronto ad accusarvi per tutto quello che fate male, senza essere altrettanto solerte nel darvi merito per tutto ciò che fate bene? Con questo, non voglio dire che una buona dose di realismo ogni tanto non sia utile, ma questi individui portano il realismo all’esasperazione.

Avere a che fare per molto tempo con persone del genere è frustrante, perché ci svuotano, ci demotivano, ci rendono insicuri rispetto alle nostre vere capacità.

 Scarso senso etico

Non è detto che, queste persone, debbano necessariamente avere una fedina penale sporca. Essere non etici significa anche trascurare il proprio lavoro, non rispettare il coniuge, venir meno alla parola data, mentire, usare dei sotterfugi per avvantaggiarsi sugli altri. Le persone con scarso senso etico sono pessimi compagni di viaggio, poiché ingarbugliano la vita altrui.

 Non mettersi in discussione

Con il mondo in rapido cambiamento, l’azienda, il lavoro e la famiglia in continua crescita, sapersi adeguare e correggersi è fondamentale.

Queste persone non soltanto, non si mettono in discussione, ma ci rigirano la frittata imputandoci che siamo noi in realtà a non capire. Avendo a che fare con loro, prima o poi, cominceremo a pensare davvero che il problema siamo noi stessi. E quando arriveremo a credere questo, ci devasteranno.

 Non credere in noi

Sono persone, anche molto vicino a noi, che però non ripongono alcuna fiducia nelle nostre competenze e abilità e tentano continuamente di scoraggiare i nostri progetti e i nostri sogni. Gli amici non sono quelli che non ci riprendono mai, quando sbagliamo, ma quelli che credono davvero in noi e nelle nostre capacità, sempre.

Quando abbiamo a che fare con persone appartenenti alle cinque tipologie sopra descritte (nocive), dobbiamo considerarci come esposti a un rischioso contagio da cui proteggerci con uno specifico antivirus: l’immediata presa di distanza da loro.

Se vogliamo volare, non dobbiamo frequentare i tacchini, e soprattutto… i cacciatori.

Mi auguro che, con questo mio modesto contributo, non abbia ingenerato qualche incertezza; ma per quanto possa sembrare “politically incorrect”, altrettanto ci tornerebbe proficuo e salutare, se teniamo sempre bene a mente che, il nostro destino, è condizionato dai compagni di viaggio che ci scegliamo.

 Giovanni Matera

Per consultare altri miei articoli:

www.giovannimatera.it