Che cosa significhi davvero “Essere Ricchi”?

Ognuno di noi è il frutto delle persone che frequentiamo di più e del modo in cui ci lasciamo “contaminare” dalla loro unicità ed energia, sia positiva che negativa.

 Ogni volta che penso a questa legge, provo immensa gratitudine per le persone che mi hanno aiutato a crescere e ringrazio me stesso per tutte le volte che sono riuscito a schivare le persone negative, quantomeno a limitarne i danni.

Immagino che il tuo obiettivo come imprenditore sia di raggiungere la prosperità, anche per le persone a te care; di guadagnare bene con la tua azienda e di espanderti. Insomma, di diventare ricco.

Ti sei mai chiesto che cosa significhi davvero “Essere Ricchi”?

 Sono convinto che la formazione e la crescita professionale siano fondamentali per una persona, ma solo se si desidera generare anche il benessere altrui. Infatti, i capitali accumulati non sono altro che la semplice conseguenza del benessere che hai creato nel mondo: “Il c/c universale è in ascolto”. Se invece lo fai solo per te, potrai accumulare si tanta ricchezza, ma rimarrai povero dentro.

Hai mai provato quella splendida sensazione diffusa di benessere dopo aver fatto del bene a qualcuno, solo per il desiderio di farlo e senza pretendere nulla in cambio? Prova a chiudere gli occhi per un secondo, solo per rivivere quel momento. Come ti senti a riprovare quella sensazione? Appagato? Soddisfatto? Scommetto che ti senti ricco, ricco davvero!

Per questo motivo considero le persone generose tra le più ricche sulla faccia della terra. Per queste persone, fare del bene agli altri è quasi un bisogno fisiologico, è un istinto naturale che genera benessere e bellezza.

So che penserai che questa sia una bella favoletta che ci raccontiamo. Tanto, siamo abituati a un mondo, dove l’avidità e l’egoismo la fanno da padroni. Nella mia esperienza, quando ho iniziato a dare agli altri, senza pensare al mio tornaconto personale, ho iniziato a ricevere cento volte più di quello che avevo donato.

Vediamo insieme alcune caratteristiche di queste persone che definiamo veramente ricche:

Sono coraggiose, non accettano passivamente una condizione di infelicità ma agiscono sulla realtà con un impatto positivo.

Hanno ambizioni, sogni e grandi obiettivi e per questo vogliono migliorarsi costantemente.

Sono empatiche e si mettono nei panni delle altre persone, il loro agire sarà sempre rivolto al bene.

Riconoscono nelle difficoltà delle occasioni di crescita e migliorare.

Danno valore ai pensieri e alle opinioni altrui, sono aperte al confronto e allo scambio, fonte di arricchimento.

Allenano la “Visione Imprenditoriale”. Come gli allenatori di calcio, rimangono a bordo campo: non si fanno coinvolgere nell’operatività, per mantenere chiara la visione  d’insieme sia dell’azienda sia del mercato, non perdendo così il focus sugli obiettivi. Questo li aiuta anche a elaborare i migliori schemi di gioco vincenti.

Chiudono i cicli aperti. Ti è capitato di sentirti esausto mentalmente? Di sentire così tanti pensieri che quasi la testa ti scoppia? Questo è dovuto al fatto che gran parte della tua concentrazione è focalizzata sul ricordare le tante cose che devi portare a termine. Con l’aiuto di un’agenda inizia a elencare le cose più urgenti e a chiuderle. In questo modo, inizierai a chiudere cicli che erano aperti da tempo e che ti privavano di tanta energia.

Sono dotate di una forte disciplina. L’autodisciplina rispecchia quanta dedizione, quanto amore e senso del sacrificio sono disposte a investire in quella determinata impresa.

Allenano la capacità di coinvolgere. Come scrivevo all’inizio di questo articolo, è grazie alla relazione con gli altri che il nostro valore aumenta in modo esponenziale.

Allenano la loro attitudine al “problem solving”. Questo gli permette di avere un impatto su di essa, di agire sulle difficoltà e trasformarle, plasmarle a loro favore, in occasioni di crescita propria.

Sei tu l’artefice del tuo destino, sei tu al timone della tua nave, quindi non lasciare che siano gli altri a dare forma al tuo futuro.

 Per fare tutto questo, ricordati che una persona veramente ricca è “interessata” piuttosto che interessante. Se l’attenzione rimane focalizzata su di te, lo scambio rimane monodirezionale, quindi povero.

 Volevo finire questo articolo, segnalando anche quelli che sono i campanelli dall’arme che possono condurti sulla strada della povertà:

Focalizzarsi solo sugli aspetti negativi. Se pensi unicamente a tutto ciò che sta andando storto, stai nutrendo la tua mente e la tua anima di pensieri negativi che influenzeranno le azioni le quali, a loro volta, creeranno i risultati. Sicuramente questo tipo di atteggiamento non può che impoverirti.

La paura di perdere ciò che possiedi nell’universo materiale è il secondo segnale che ti stai allontanando da una condizione di benessere e ricchezza. La paura di perdere tutto è una grande nemica, perché ti blocca, ti limita e ti ostacola, rinunciando a tutto pur di non spendere i soldi che hai accumulato.

Invidia per i successi altrui. Considerando anche uno dei sette vizi capitali, quando provi invidia verso qualcuno, senza che tu te ne renda conto, stai impoverendo te stesso.

Mancanza di gratitudine verso ciò che hai. La mancanza di gratitudine verso quello che possiedi è una nemica silenziosa, i cui effetti negativi sono evidenti soprattutto nel lungo periodo. Potresti iniziare a pensare che tutto ti sia dovuto, e che visto la posizione che ora occupi, sia normale ricevere senza dare.

La monotonia è il peggior nemico della creatività. Finisci per perdere il comando della tua vita e ti ritrovi legato come una marionetta, mossa da fili esterni, a compiere le stesse mosse, ogni giorno, sempre uguali.

Intanto che teniamo sotto controllo questi cinque punti che ci possono ridurre in povertà, vediamo di chiudere con due punti che ci allontanino da essa:

Studia. Sii in formazione continua. La formazione mi ha dato veramente tanto, mi ha cambiato la vita. Oggi continuo a formarmi e, a mia volta, do il mio contributo a giovani che hanno un sogno da realizzare.

Ritorna a sognare in grande. È proprio nel momento in cui ti senti arrivato, che è ora di ripristinare le tue mete e pensare ancora più in grande.

Non impoverire te stesso, trascurando la tua formazione e la tua crescita.

 Giovanni Matera

Per consultare altri miei articoli:

www.giovannimatera.it