AFFILA LA LAMA.

Un signore, passeggiando nel bosco, vide un taglialegna tutto preso dal suo lavoro nel segare un albero. Avvicinandosi notò che, nel troncare l’albero, il boscaiolo faticava molto più di quanto non fosse necessario, ma il lavoro non andava avanti. Allora il signore avanzò timidamente e, rivolgendosi al tagliaboschi, disse: “Mi scusi, perché non si ferma, per qualche istante, ad affilare la lama della sega? Così il lavoro lo farebbe molto più in fretta”. “Non ho tempo di affilare la lama – disse il taglialegna, con tono irritato -, sono troppo impegnato a segare l’albero”.

Ho voluto iniziare questo mio contributo con una metafora, spero efficace. “Affilare la lama” sottende un invito a rallentare questo nostro frenetico ritmo di vita che, a ben vedere, ci sta portando da nessuna parte; una proposta a fare delle pause di riflessione allo scopo di riappropriarci del nostro tempo e a rinnovare le quattro dimensioni della nostra natura: Fisica, Spirituale, Mentale e Socio-Emozionale.

– La dimensione “Fisica” richiede attenzione e cura del nostro corpo: alimentandolo con il giusto cibo, concedendogli un adeguato riposo e tenendolo costantemente in esercizio.

– La dimensione “Spirituale” è il nostro nucleo, il nostro centro, il nostro impegno verso il proprio sistema di valori; è la parte più profonda di noi che ci guida e si apre come un ombrello su qualsiasi cosa della nostra esistenza.

– La dimensione “Mentale” riguarda il nostro cervello il quale andrebbe costantemente informato, con buone letture, in maniera da sviluppare meglio il proprio senso critico. Chi non legge non sta meglio di chi non sa leggere.

Mentre la dimensione fisica, quella spirituale e quella mentale sono strettamente centrate sui principi della visione personale e della gestione di se stessi, la dimensione Socio-Emozionale si focalizza su principi di leadership interpersonale: comunicazione empatica e cooperazione creativa. Questa dimensione attiene alla nostra vita emotiva: si sviluppa e si manifesta principalmente in seguito alle nostre relazioni con gli altri.

Inganneremmo noi stessi se pensassimo che ne basterebbe una di queste dimensioni; soltanto una buona sinergia di tutte quattro le dimensioni ci aiuterebbe a crescere meglio, a progredire e migliorare la qualità della nostra vita privata, professionale e sociale.

Si dice che le guerre si vincono nella tenda del generale. Bene. Quella tenda si trova esattamente nell’estremità superiore del nostro corpo: è il luogo della ragione, della riflessione e della decisione. Ora, se davvero vogliamo fare meglio e in minor tempo il nostro lavoro, non ci resta altro che fermarci… e affilare quella lama.

Giovanni Matera

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