Coltivare le potenzialità dei propri collaboratori

Tratta le persone come sono ed esse lo resteranno. Trattale come dovrebbero essere ed esse lo diventeranno.

Nel corso delle mie ricerche ho riscontrato che alcuni imprenditori sono più bravi di altri nel far crescere le risorse umane loro affidate. Nella maggior parte dei casi, questi imprenditori ottengono un considerevole miglioramento dei collaboratori che gestiscono; e non solo: sono in grado di rendere produttive persone di livello medio basso e anche di coltivare in altre i talenti necessari perché possano ambire a posizioni manageriali.

Imprenditori che agiscono in tale maniera sono leader con caratteristiche speciali. Vediamo allora quali sono queste caratteristiche.

Predisposizione all’ascolto

Sono interessati alle idee e ai suggerimenti dei loro collaboratori, sia che si tratti di lavoro sia di vita privata. Non diffondono notizie negative su di loro, ma solo buone informazioni.

Controllo emotivo e disponibilità al dialogo

Essi non cercano di guadagnarsi l’appoggio dei propri uomini con critiche o minacce, al contrario profondono il proprio impegno nel rendere l’ambiente lavorativo il più disteso e condiviso possibile. Affrontano eventuali mancanze dei loro collaboratori con ferma pacatezza, ragionando con loro sul come evitare il ripetersi di tali errori e spiegando i numerosi vantaggi che potrebbero conseguire se dovessero migliorare le proprie prestazioni.

Lavorano sui lati positivi

Tra le speciali caratteristiche di questo tipo d’imprenditore vi è quella di lavorare sui lati positivi dei propri collaboratori e non su quelli negativi (come in genere usa fare la maggior parte degli imprenditori), in maniera tale da ottenere un aumento delle loro positività, proporzionato a una diretta diminuzione delle negatività.

Incoraggiano e spronano al miglioramento i loro collaboratori

Esempio: “Francesco, ho notato che stai facendo un grande lavoro sulla clientela. Dalle statistiche vedo che visiti regolarmente tutti i tuoi clienti. Inoltre, molti di loro sono talmente contenti di te, che non ti cambierebbero con nessun venditore al mondo. Ho anche appreso che i tempi di pagamento dei tuoi clienti sono migliori della media aziendale. Complimenti! Ora, Francesco, conosci bene le varie opportunità di cui potresti beneficiare, acquisendo nuovi clienti. Giacché sei così bravo nel rapportarti con loro, se migliorassi anche di poco le tue attività in quest’area, potresti davvero ottenere grandi risultati…”

Bene, immagino sia superfluo aggiungere che, questo genere di imprenditore, sarebbe l’ideale per ogni azienda e per ogni persona che vi lavori al suo interno.

Da ultimo, credo (e spero) di non essere il primo a sostenere che le nostre aspettative aziendali influenzino notevolmente i nostri collaboratori. Sicché, quello che da loro ci aspettiamo, determinerà il nostro atteggiamento nei loro confronti. Però, attenzione, perché i collaboratori (come ogni essere umano) agiscono come specchi, riflettendoci lo stesso tipo di atteggiamento da noi adottato: se positivo, ne gioveremo; se negativo, ne soffriremo.

 

Giovanni Matera

Per consultare altri miei articoli:

www.giovannimatera.it