La “filosofia tedesca” della formazione professionale
Secondo la filosofia tedesca non esiste politica del lavoro senza istruzione, ma non esiste istruzione credibile senza prassi nel mondo del lavoro.
Prima della scuola
La prima tappa è l’asilo, per i bambini fino a tre anni, poi segue la Scuola materna racchiude la fascia d’età che va dai tre ai sei anni.
La scuola elementare
Si passa poi alla nostra scuola elementare. Qui si studiano le materie base come la scrittura, la lettura, l’aritmetica, arte, musica, sport, religione e le scienze naturali/sociali.
Dalla terza classe viene introdotta una lingua straniera, solitamente l’inglese. Si consiglia alla famiglia e allo studente un indirizzo di studi secondario appropriato alle capacità dimostrate dall’alunno.
In Germania quindi lo studente sceglie già all’età di nove anni il percorso del suo futuro, cosa che in Italia accade a quattordici anni.
Le scuole secondarie
Tra le scuole secondarie di primo grado si può scegliere tra L’indirizzo professionale, istituti tecnici e il Liceo. I primi due anni di ciascuna di queste scuole sono di orientamento, in cui le differenze tra i tre tipi di scuole sono ancora ridotte, e serve per aiutare gli studenti a trovare la strada giusta.
Gli Indirizzi professionali durano cinque anni e hanno la funzione di formare lo studente negli ambiti generali con un’istruzione di base. Comprendono vari indirizzi secondo il settore professionale che si intende intraprendere.
Gli Istituti tecnici possono durare dai quattro ai sei anni, con una struttura aperta e flessibile. La loro offerta formativa è più ampia rispetto a quella di indirizzo professionale.
Il Liceo rappresenta la forma di istruzione più elevata e dura ben nove anni. Oggi questo indirizzo verte a dare competenze non solo in ambito letterario come in passato ma anche e sempre più economiche, per esigenze pratico-lavorative.
La formazione professionale
Una volta ottenuto un diploma scolastico, i ragazzi possono continuare la propria istruzione con corsi di formazione professionale di alto livello o con gli studi universitari. La formazione professionale si basa sull’apprendistato presso un’azienda del settore prescelto e dura almeno tre anni. La pratica viene integrata da lezioni teoriche in scuole professionali apposite, un giorno la settimana. Al termine dell’apprendistato si deve sostenere un esame. Un’ulteriore prova finale può essere sostenuta dopo 5 anni di esperienza lavorativa. Con il suo superamento di quest’ultima, riceve la qualifica di campione o maestro: un titolo che consente di mettersi professionalmente in proprio.
Il Dual System
Una delle caratteristiche del sistema scolastico tedesco è il forte legame tra mondo dell’istruzione e quello del lavoro. Un’altra è la varietà dell’offerta formativa e il carattere qualificante e specialistico dei vari indirizzi.
Molti studenti tedeschi preferiscono proseguire la loro formazione professionale in “alternanza”, nel sistema duale. Le caratteristiche principali del sistema duale sono:
- ogni studente stipula un contratto biennale o triennale di apprendista con l’azienda ospitante;
- l’impresa si assume il compito di formare l’apprendista e di garantirgli una retribuzione; l’apprendista viene seguito da un Maestro;
- Ogni apprendista divide la sua settimana tra scuola e luogo di lavoro: 3-4 giorni al lavoro, 1-2 giorni a scuola. Al lavoro apprende gli elementi base relativi alla qualifica scelta e a scuola i contenuti teorici;
- il carico finanziario maggiore pesa sulle aziende;
- al termine del periodo di formazione è previsto un esame di qualifica organizzato dalla Camera di Commercio e dalla Camera dell’artigianato.
L’università
In Germania l’istituto universitario si è ormai omologato allo standard europeo. Per accedervi è necessario un diploma di maturità; tuttavia, esistono anche collegi cui è più facile accedere nel caso si provenga da un istituto tecnico invece che dal Liceo. Non esistono esami di ammissione (salvo per alcune facoltà a numero chiuso, come medicina).
Lo studio universitario in Germania è assai libero: gli studenti, entro certi limiti, possono scegliere quali corsi seguire sostenendone prove intermedie ed esami finali. L’ultimo esame universitario corrisponde alla laurea.
A proposito del titolo di “dottore”.
C’è un’importante differenza tra il titolo italiano “dottore” e quello tedesco “Doktor”. A differenza dell’Italia, dove un laureato diventa “dottore”, il titolo “Doktor” in Germania è riservato a quelli che hanno fatto un dottorato di ricerca. Di conseguenza ci sono molto meno “dottori” in Germania rispetto all’Italia.
Bene, siamo giunti alla fine di questo viaggio alla scoperta del sistema scolastico tedesco. Spero di aver contribuito a fare un po’ di chiarezza in questo mondo un po’ distante dal nostro. Come accennato sopra, se una delle caratteristiche del sistema scolastico tedesco è il forte legame tra mondo dell’istruzione e quello del lavoro, mentre il sistema scolastico italiano e il mondo del lavoro viaggiano su due binari differenti, formando laureati e professionisti che alle aziende italiane non servono.
Giovanni Matera
Per saperne di più: http://www.viaggio-in-germania.de/sistema-scolastico-tedesco.html