Tu, chi vuoi essere?
“Il segreto dell’esistenza umana non sta soltanto nel vivere, ma anche nel sapere per cosa si vive”. Fedor Dostoevskij.
La verità è che la nostra vita l’abbiamo creata noi. Dove siamo, chi siamo, quello che abbiamo o non abbiamo. Per come decidiamo di rispondere agli eventi che si presentano e per come abbiamo deciso di impiegare il tempo, ogni giorno, per anni.
Siamo oggi il frutto delle decisioni prese ieri, e saremo domani il frutto delle decisioni prese oggi. Ogni giorno porta con sé una nuova e fresca opportunità che ognuno di noi ha a disposizione. È ciò che decidiamo di farne, che farà la differenza.
Le persone che progrediscono nella vita sono coloro che si danno da fare per trovare le circostanze che vogliono e, se non le trovano, le creano. Qual è il nostro ruolo, il nostro compito, il nostro scopo nella vita? Tutto ha uno scopo nella vita, nulla succede per caso ed è nostro compito scoprirlo.
Ognuno è artefice della propria vita, L’uomo diventa ciò che pensa di essere. Se siamo convinti che non possiamo fare nulla in merito alla nostra situazione, economica, sentimentale o di salute, sarà quello che otterremo: nulla! Ma se ci assumiamo la responsabilità di dove ci troviamo in questo momento della nostra vita, nello stesso istante stiamo riconoscendo che siamo noi ad avere il controllo. Siamo tornati al posto di guida.
Il presente è l’unico luogo dove possiamo agire. Il passato lo possiamo solo ricordare, il futuro lo possiamo solo immaginare, ma il presente lo possiamo plasmare. Ed è nostra e unica la responsabilità plasmarlo come desideriamo. Il presente è in mano nostra. La nostra vita è il risultato dei nostri pensieri, delle nostre parole e delle nostre azioni. Abbiamo ciò che abbiamo, per le azioni che abbiamo intrapreso. Vogliamo risultati diversi? Una vita diversa? Allora agiamo diversamente.
Ogni colpo che lo scultore porta al marmo è guidato dalla precisa visione della statua già presente nel blocco. Lo scultore decide di vedere ciò che vorrà realizzare e quindi sa cosa deve fare in ogni momento. Questo concetto è fondamentale: dobbiamo partire dalla visione finale, “Comincia dalla fine” della nostra vita, dal futuro che vogliamo realizzare. In questo modo sapremo decidere che presente vogliamo vivere e quali azioni fare.
Non è importante dove ci troviamo in questo momento della nostra vita. C’è sempre spazio per il miglioramento, se dentro di noi sentiamo che possiamo essere più di quello che siamo oggi. È proprio il ricercare l’eccellenza che ci fa osare e ci guida alla crescita. Le persone soddisfatte sono quelle che cercano costantemente di migliorarsi. “Chi si accontenta gode”? Forse.
Quando pensiamo a un nuovo obiettivo da raggiungere, ci sono tre livelli di convinzioni necessari per poter sviluppare il giusto grado di sicurezza. Per ognuno dei nostri obiettivi, dobbiamo pensare intensamente che:
È possibile. Qualcuno l’ha fatto prima di noi, per cui è possibile.
Ne siamo capaci. Anche in mancanza di qualche competenza, la nostra determinazione sarà capace di acquisire le risorse necessarie.
Lo meritiamo. Questa è la più importante. Molte persone, nel loro profondo, credono di non meritarselo.
La vita è imprevedibile. Il modo migliore non è prevenire il futuro ma crearlo, così siamo sicuri di non sbagliare. Vi prego, non facciamoci convincere da nessuno su ciò che possiamo o non possiamo fare nella vita. Su ciò che possiamo o non possiamo raggiungere. Sono tutte balle! L’unica verità è dentro di noi: per alcuni in profondità, per altri già in superficie.
La questione non è se ce la faremo, quanto invece siamo convinti di farcela. Tutti possiamo farcela ma solo a due condizioni:
Se siamo convinti profondamente.
Se siamo disposti a fare tutto ciò che è necessario, quando è necessario.
È importante ricordare: si diventa migliori, se frequentiamo i migliori. La cosa importante non è, dove ci troviamo, ma in quale direzione stiamo andando. E la direzione è influenzata dagli esempi che riceviamo e dagli stimoli che viviamo.
Nulla parla più chiaro e forte delle nostre azioni. Sono la massima espressione di chi siamo e dove stiamo andando. È con ciò che facciamo tutti i giorni, che comunichiamo al mondo chi siamo, che cosa conta per noi, che cosa vogliamo… i nostri valori. Le persone non ci giudicano per quello che diciamo, ma per quello che facciamo. Le nostre azioni sono l’esempio.
Chiediamoci: “Ciò che sto facendo è di buon insegnamento per i miei figli, o per chi mi è vicino? Ciò che sto facendo è coerente con ciò che dentro di me sento importante?”.
La qualità delle domande che ci facciamo determina come spendiamo il nostro tempo. Le domande guidano i nostri comportamenti, e i nostri comportamenti sono ciò che riempiono le nostre giornate. Non pensiamo a gestire il tempo, pensiamo a farci le domande giuste.
Per riuscire nella vita, come in ogni altro campo, dobbiamo avere più voglia di vincere che paura di perdere. È normale avere paura di perdere, ma è solo quando la voglia di vincere è più forte della paura di perdere che le nostre probabilità di successo aumentano enormemente. Ricordate che nella vita ci sono tre tipi di persone: quelle che guardano le cose accadere, quelle che si stupiscono delle cose che accadono, e quelle che le cose le fanno accadere. Tu chi vuoi essere?
Giovanni Matera
Per consultare altri miei articoli:
www.giovannimatera.it