Strategia imprenditoriale: “il secondo passo”

Investire tempo e dedizione nel tuo business è un atto di fiducia in te stesso e nella tua visione imprenditoriale. (Jay Abraham).

 Troppo spesso gli imprenditori si concentrano sul passo uno (avviare un business) e il passo tre (guadagnare), trascurando completamente il secondo. La lezione da imparare è chiara: prima di cercare finanziamenti esterni, è essenziale dimostrare che esiste una domanda di mercato per il tuo prodotto o servizio.

Quindi il giusto ordine da seguire è il seguente:

Il primo passo. Avviare un business con visione imprenditoriale e passione.

I titolari di partita Iva, spinti dalla passione e dalla determinazione, concepiscono l’idea che ritengono possa risolvere un problema o soddisfare un bisogno del mercato. In questa fase si dedicano all’ideazione, alla progettazione e alla definizione di obiettivi chiari per il loro futuro business. È un passo caratterizzato da un desiderio ardente di portare innovazione nel mercato o di offrire qualcosa di unico.

Tuttavia, è importante sottolineare che avere un’idea brillante non è sufficiente per garantire il successo imprenditoriale. Un sogno promettente e solo l’inizio e deve essere seguito da azioni concrete volte a comprendere il contesto del mercato e la sua accettazione.

Il secondo passo. Creare il fondamento del successo.  Occorre costruire le basi per garantire che il prodotto o sevizio sia richiesto e sostenibile nel lungo termine. Vediamo alcuni dettagli da mettere in campo:

 

 

 

Il terzo passo. Solo una volta che si è passato dalla fase intermedia, si può entrare nella fase che tutti noi imprenditori amiamo di più, vale a dire… guadagnare!

Generare profitti non è altro che l’obiettivo finale dell’impresa.

Al netto di questo possiamo dunque affermare che, prima di cercare finanziamenti, bisogna dimostrare l’esistenza di un mercato per il proprio business, e solo dopo approdare finalmente all’ultimo passaggio.

Una volta che si hanno una chiara comprensione del mercato e una proposta di valore definita, si deve esplorare modalità non convenzionali per ottenere la crescita del proprio business. La chiave è non limitarsi a pensare in modo lineare, bensì adottare un approccio più ampio, sfruttando le opportunità che si celano nelle relazioni e nelle alleanze strategiche.

La mia filosofia imprenditoriale si è sempre basata sulla massimizzazione del capitale relazionale.

 Un processo che non mi porta solo a cercare finanziamenti tradizionali, ma anche a esplorare le reti di contatti, stringere alleanze strategiche e sfruttare le risorse delle imprese esistenti.

La chiave è ottenere controllo, accesso e vantaggi senza necessariamente possedere tali risorse.

 Si può fare leva sul capitale relazionale di altre imprese per accedere a canali di distribuzione, base clienti, influenza di mercato e credibilità. Si può crescere non solo con il proprio sforzo, ma anche sfruttando l’esperienza, le risorse e la reputazione di altri.

Non si può e non si deve fare tutto da soli. Si possono e si devono creare alleanze che amplificano la propria presenza e la propria efficacia nel mercato.

La via del successo è tempo e dedizione. La via verso il successo è, spesso, un viaggio personale e professionale di crescita umana. Le sfide incontrate, le decisioni prese e le lezioni imparate contribuiranno a plasmare non solo il nostro business, ma anche noi stessi come imprenditore.

Nel corso di questo viaggio è normale sperimentare momenti d’incertezza e forse anche di frustrazione. Tuttavia, è proprio in questi frangenti che si manifesta la nostra resilienza e determinazione. Ricordiamoci che ogni ostacolo superato è un passo avanti verso il successo.

Giovanni Matera

Per consultare altri miei articoli:

www.giovannimatera.it

 

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