Michele Ferrero, le 17 regole della Leadership
Le 17 regole di leadership del fondatore della Ferrero è un documento scritto oltre 40 anni fa da Michele Ferrero, il fondatore dell’omonima azienda, ai responsabili da lui incaricati – oggi diremmo manager – come linee guida per la gestione del personale. Il documento è stato ritrovato dalla Gazzetta di Alba, la città dove ha sede la Ferrero, e si intitola “Massime da seguire nei contatti con il personale”.
Si tratta di un documento straordinario per lungimiranza, modernità e consapevolezza del ruolo di manager e leader, ancora oggi assolutamente attuale.
Le 17 regole di leadership del fondatore della Ferrero
Massime da seguire nei contatti con il personale: “Quando parli con un individuo, ricorda: anche lui è importante”.
- Nei vostri contatti mettete i vostri collaboratori a loro agio:
-Dedicate loro il tempo necessario e non le “briciole”;
-Preoccupatevi di ascoltare ciò che hanno da dirvi;
-Non date loro l’impressione che siate sulle spine;
-Non fateli mai sentire “piccoli”;
-La sedia più comoda del vostro ufficio sia destinata a loro.
- Prendete decisioni chiare e fatevi aiutare dai vostri collaboratori, essi crederanno nelle scelte cui hanno concorso.
- Rendete partecipi i collaboratori dei cambiamenti e discutetene prima della loro attuazione con gli interessati.
- Comunicate gli apprezzamenti favorevoli ai lavoratori, quelli sfavorevoli comunicateli solo quando necessario, in quest’ultimo caso non limitatevi a una critica, ma indicate ciò che dovrà essere fatto nell’avvenire perché serva a imparare.
- I vostri interventi siano sempre tempestivi: “Troppo tardi” è pericoloso quanto “Troppo presto”.
- Agite sulle cause, più che sul comportamento.
- Considerate i problemi nel loro aspetto generale e non perdetevi nei dettagli, lasciate ai dipendenti un certo margine di tolleranza.
- Siate sempre umani.
- Non chiedete cose impossibili.
- Ammettete serenamente i vostri errori, vi aiuterà a non ripeterli.
- Preoccupatevi di quello che pensano di voi i vostri collaboratori.
- Non pretendete di essere tutto per i vostri collaboratori, in questo caso finireste per essere niente.
- Diffidate di quelli che vi adulano, a lungo andare sono più controproducenti di quelli che vi contraddicono.
- Date sempre quanto dovete e ricordate che spesso non è questione di quanto, ma di come e di quando.
- Non prendete mai decisioni sotto l’influsso dell’ira, della premura, della delusione, della preoccupazione, ma demandatele a quando il vostro giudizio potrà essere più sereno.
- Ricordate che un buon capo può far sentire un gigante, un uomo normale, ma un capo cattivo può trasformare un gigante in un nano.
- Se non credete in questi principi, rinunciate a essere capi.
Documento scritto oltre 40 anni fa da “Michele Ferrero”.
Giovanni Matera
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